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Percorso Blu

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Chiesa Sant'Eustachio

La Chiesa Madre

Chiesa Sant'Eustachio
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La Chiesa di Sant’Eustachio è la chiesa del Santo Protettore di Campo di Giove, ragion per cui è inevitabilmente il luogo più venerato. Si narra che la chiesa sia sorta sulle ceneri del Templum Jovis Palenus, un tempio di epoca romana di cui tutt’oggi non ne è ancora accertata la permanenza nel sottosuolo. La chiesa, con pianta a croce latina, presenta al suo interno dei pilastri in pietra calcarea e archi delle campate a tutto sesto realizzati mediante conci sagomati di pietra. Lo spazio antistante la chiesa vede la presenza sia del campanile a base quadrata, realizzato su tre stadi suddivisi esaltati da tre marcapiani in cornice convessa e chiuso con una cuspide piramidale, e sia il perimetro in muratura dove si accedeva attraverso un portale oggi non più presente insieme alle mura. Al suo posto, uno spazio aperto su giardino esterno dove è stata deposta una stele in ricordo del caro Don Giovanni.

Particolarmente interessanti sono le nicchie in legno del coro riportanti le storie di Sant’Eustachio (sec. XV). Alcune tavole storiche, 16 per l’esattezza, furono rubate il 6 ottobre 1902 dalla Chiesa parrocchiale di Sant’Eustachio a Campo di Giove e disseminate sul mercato antiquario. Nel 2018 il Grand Rapids Art Museum del Michigan aveva generosamente restituito all’ Italia due tavolette che sono state affiancate a quella presente da decenni nelle collezioni del Munda e nel 2019 i Carabinieri consegnarono al Museo un’ altra tavoletta sequestrata. Nel mese di Luglio 2022, presso la casa d‘ aste Lempertz di Colonia, 4 delle 16 tavolette sono state riconosciute come autentiche da funzionari del Ministero della Cultura e sono state acquistate dalla Direzione Generale Musei; dopo una sosta al Consolato Generale d’ Italia a Colonia, sono state trasportate a Roma dai Carabinieri del Nucleo TPC di Roma, mentre l‘ ultima fase del viaggio, da Roma a L’ Aquila, è avvenuta grazie ai Carabinieri del Nucleo TPC dell‘Aquila, che hanno consegnato le opere al MuNDA. Le tavolette saranno sottoposte a restauro ed esposte al pubblico presso il Museo Nazionale d’ Abruzzo, insieme alle altre che fanno già parte della collezione del Museo.

Campo di Giove, Mauro D’Amico/MuNDA - Museo Nazionale d’ Abruzzo

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Tempo di percorrenza a piedi

5 min

Un progetto realizzato dal Comune di Campo di Giove

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