Punto Giallo
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La Stazione
La Transiberiana d’ Italia
Nel 1897 una delle più grandi meraviglie dei nostri antenati fu il fischio dell’ansimante vaporiera che annunciava l’arrivo del primo treno. Quel fischio annunciò l’inizio di una nuova storia nella vita di quelle sperdute popolazioni, fino ad allora mobilitate da carrozze trainate da cavalli. Durante la Seconda Guerra Mondiale la stazione fu danneggiata dagli eventi bellici insieme ad altre presenti sulla linea ferroviaria. Le strutture danneggiate vennero ricostruite e l'esercizio ferroviario riprese il 10 dicembre 1947. A partire dall'11 dicembre 2011, data di sospensione del servizio ordinario sulla tratta da Sulmona a Castel di Sangro, la stazione non è più servita da alcun treno che effettua il servizio viaggiatori.

Il 17 maggio 2014 l'intera linea ferroviaria è stata riaperta dalla Fondazione FS Italiane come ferrovia turistica; pertanto a partire da tale anno la stazione è servita dai treni turistici almeno una volta a settimana. L’incantevole tracciato della linea ferroviaria del parco ha inizio a Sulmona e arriva ad Isernia. Dalla piana di Sulmona, a quota 348 s.l.m., la linea inizia a salire sui contrafforti della Majella, per poi arrivare alle sue pendici che attraversa con una galleria di m. 2485, sboccare a Palena nella Piana di Rivisondoli-Roccaraso e raggiungere Rivisondoli, a quota 1266 s.l.m., il punto culminante dell’intera linea (la più alta dopo il Brennero per le linee a scartamento normale).
Racconti di Andrea Di Gregorio/Dai monti al Mare, Giovanni Presutti/Campo di Giove, Mauro D’Amico
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